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;bigbadwolf.
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CITAZIONENota bene: questa è la prima ruolata collettiva sul forum.
Quando postate rendetevi conto che sarete COSTRETTI a rispettare dei turni, ergo non cominciate a scrivere messaggi in maniera disordinata.
Se ci sarà una buona affluenza la ruolata potrebbe diventare una piccola quest (con premi, per logica, alla fine.
Se invece pochi posteranno resterà una cosa ONE POST, fatta più che altro per abbellire il gdr.
Se postate una volta e sapete di non poter più rispondere tentate di fare un post che non ne blocchi altri (come rivolgervi a una persona e poi sparire impedendole di continuare la ruolata!).
Master Fato
Agli studenti di Mannheim, compresi quelli del primo anno, era stato concesso di fare un piccola gita nel porto magico, alla ricerca di un po' di svago dalla solita routine.
Era un sabato mattina e faceva decisamente freddo, nonostante il mese avrebbe dovuto essere tutto sommato piacevole, in preparazione al clima rigido che ci sarebbe stato poi d'inverno.
Diversi educatori avevano accompagnato le classi specie perchè molti del primo anno avevano fatto richiesta per vedere un po' il luogo, famoso per la sua storicità e per le molte bancarelle presenti.
Qualcuno avrebbe sicuramente gradito avere una guida che raccontasse cosa significavano i fregi fatti di rune che si potevano vedere su barche e pareti; altri forse erano grati di non doversi sorbire una lezione anche quel giorno.Proprio perchè era sabato molti maghi e altre creature del mondo magico avevano colto l'occasione per farsi una passeggiata in compagnia e si affaccendavano placidamente per le viuzze cercando qualcosa da fare.
Quando il traghetto attraccò coloro che avevano dato l'iscrizione vennero avvertiti da uno degli educatori di restare lungo le vie principali e di farsi trovare su quel molo per le cinque del pomeriggio.
Fu vietato di andare al cimitero delle navi oltre un promontorio, ma molti sapevano già qual'era la strada più facile per andarci e riuscire così a fare cose proibite su quelle navi.
Diversi studenti si erano portati dietro la macchina fotografica istantanea.
Altri invece soppesavano già i soldi nella speranza di riuscire a comprare un po' di cioccorane o di oggettini carini da riuscire a introdurre nella scuola (come caccabombe per il piacere dei custodi!).
Tutto sembrava tuttavia molto tranquillo e la giornata era serena (non vi erano nuvole a minacciare pioggia).
I ragazzi furono liberati dal giogo di chi li controllava e in fretta si lanciarono verso le viette.
I più giovani erano sicuramente molto affascinati da quello che vedevano.SPOILER (clicca per visualizzare)Ovviamente la ruolata rimarrà aperta per un po' di tempo in modo tale da garantire un minimo di ruolaggio!. -
RonaldDeCanard.
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Ronald fu contento del viaggio era un'ottima occasione per spostarsi da solo, ed ogni tanto mentre si fermava a trascrivere le rune delle barche, perchè voleva chiedere ai docenti il significato delle rune, ma le ragazze nate babbane del luogo non lo lasciavano in pace.
Le ragazze nate babbane e cioè le streghe riuscivano ad avvicinarsi ma poi il sangue magico riusciva a frenarle facendogli venire in mente delle cose, mentre quelle del luogo venivano fermate dagli adulti del luogo o dai studenti maschi.Dopo un po' quando riusci a distanziare ed a far perdere le tracce e quindi si ritrovò da solo, pensò ad alta voce: Ah finalmente soli... e si mise a sedere accanto ad un albero lì vicino ed aspettò le cinque.
Edited by ;bigbadwolf - 18/9/2013, 20:03. -
The witch.
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Flicka era entusiasta della gita.
Non vedeva l'ora di visitare i dintorni di Mannheim, specialmente il porto magico.
Da quando si era trasferita lì in Islanda non era passato molto tempo, giusto il tempo di scoprire l'esistenza dell'accademia, di acquistare il materiale scolastico, ed eccola lì.
Il viaggio di andata, in traghetto, era stato mitico, e di certo non ci si poteva lamentare del paesaggio.
Flicka sarebbe dovuta restare lungo le vie principali, era stato vietato di andare al cimitero delle barche, però il desiderio di disobbedire le attraversava, tentatore, la mente, molto, troppo spesso.
Chissà perché non poteva andarci: la leggenda narrava che fosse pieno di fantasmi, ma lei non avrebbe corso rischi a causa degli spiriti, visto e considerato il suo particolare potere.
Il sole le scottava la nuca, e questo, si poteva dire, era l'unico inconveniente di quella gita.
La bambina aveva portato con sé molti soldi, per ogni evenienza.
Avrebbe voluto acquistare qualcosa. Decise di andare al Bragð kónguló mite, un negozio a forma di enorme caramella.
Voleva rimpinzarsi di dolciumi e "schifezze" varie.
Entrò nel negozio.
https://academyafmannheim.blogfree.net/?t=4746171
Uscì con il sacchetto di acquisti dolciari e continuò a camminare per le vie soleggiate, osservando le barche che le passavano vicino.. -
»Padraig Oddsson.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Faccio un post da Master e non con il mio pg per riportare in evidenza la discussione.
Master
Non vi era luogo nel porto magico che non fosse colmo di studenti di vari anni.
Le fanciulle adocchiavano i più bei ragazzi e viceversa.
I negozianti, con le loro mille bancarelle, urlavano come non mai per attirare l'attenzione:
Carte! Tarocchi, Mille oggetti magici per le vere streghe!
continuava a ripetere un vecchio grassoccio da dietro un bancone agitando nella mano destra un evidente mazzo di carte piuttosto rovinato dal tempo
Fatevi leggere il futuro! Fidatevi di Madame Drusille!
esclamò di rimando una donna magrissima e bardata con abiti orientaleggianti.
Non ascoltate i ciarlatani! Sono da Esperanza i veri filtri d'amore!
Una ragazza piuttosto giovane dai capelli neri e la pelle scura mostrava una serie infinita di boccette poste sulla sua bancarella.
Molte erano le possibilità di farsi ingannare, poiché i truffatori erano tanti anche nel mondo magico.
Si poteva comprare uno spioscopio non funzionante, oppure un filtro d'amore in grado di far innamorare un cane di un gatto e viceversa.
Se si sapeva però guardare si poteva notare anche che i negozietti più nascosti sembravano essere presi d'assalto da chi conosceva la validità dei prodotti.
Ovviamente la gigantesca patria dei dolciumi era quella più ricolma di acquirenti che vociavano molto impazienti di poter mettere le mani su cioccorane, liquirizie e lecca lecca.
Nonostante la bella giornata ogni tanto un po' di vento scompigliava ai passanti i capelli e le uniformi.
Qualcuno giurava con i propri amici che non appena il vento toccava il cimitero di navi abbandonato , si sentivano delle voci misteriose provenienti dall'interno.SPOILER (clicca per visualizzare)
Delle barchette a vela colorate portavano degli stemmi ben evidenti sulla cima, di varie casate islandesi.
Si stavano preparando a una grandissima regata che si teneva nel mondo magico ogni tot anni.
Un bel po' di equipaggi portavano al collo o sulla maglietta immagini che ricordavano Freyr, il Dio della navigazione, oltre che della poesia.
Ringraziavano la divinità in questo modo, pregando di non finire travolti da qualche incredibile mareggiata.. -
RonaldDeCanard.
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Ronald probabilmente un po' annoiato e poi perchè sentendo le voci di alcuni negozianti che vendevano o meglio che reclamizzavano i loro prodotti andò verso le bancarelle cercando di ignorare gli sguardi d'amore e di gelosia delle persone babbane che erano li vicino.
E si avvicinò ai banconi ed urtò una ragazza vestita da Punkettona e guardandola s'accorse che l'aveva già vista di sfuggita nella sua casata poichè una vestita da Punk non si scorda facilmente e disse quindi Scusa..ed attese la reazione. E poi chiese forse per curiosità Secondo te saranno veri quei maghi o saranno ciarlatani ?. -
whitecrux.
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-Parlato da Flemis-
-Parlato di altri-
"Pensato"
Una falce, volevo comprare una falce.
Perchè? Ero una grandiosa nobile nella casata di Hel, un'arma extra era più che azzeccata, ed è per questo che ero lì...
Già... Perchè è normale vedere una ragazza che chiede in giro una falce!
Ma poco m'importava ero disposta a pagare anche venti galeoni!
Anche se ciò mi avrebbe dato dei problemi con mio padre...
-Uffa, non trovo nulla, come faccio?-
Digrignai mentre sbuffavo.
Era impossibile per me trovare membri della mia casata, e la cosa mi faceva innervosire.
"Non vi è nessuno della mia casata qui in giro, siamo così pochi... per ora..."
Il mio pensiero venne disarcionato sulle caramelle, erano tante, sembravano buonissime, e io sono una ragazza che ogni tanto... è fin troppo golosa!
-Caramelle! Caramelle!-
Potevo dire addio alla mia falce per ora, e potevo dire benvenute caramelle.
-Quanto vengono?-
Chiesi con gli occhi che brillavano, per poi mordermi da sola la lingua.
Dovevo resistere, se no, di lì a poco, sarei ingrassata di qualche chilo! E con qualche intendo molti!
"Sii forte, al massimo ne comprerai una ok?"
Dissi fra me cercando di autoconvincermi
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Ruolata Collettiva / gita al porto magico-per tutti, ma consigliata agli studenti - |
