-
Knut Leifsen.
User deleted
L'alcol, che gli pompava in testa e gli data torpore in tutto il corpo, gli aveva giocato decisamente un brutto scherzo. Le parole di Morticia, tuttavia, non furono gettate al vento: colpirono nel segno e fecero male a Knut, per quanto forzato nel suo essere dal troppo alcol. Rimase tutto il tempo seduto culo a terra, guardando in volto la coetanea e, alla fine del discorso, si accese a sua volta una sigaretta. Era parecchio nervoso, troppo nervoso per parlare e decise di rimanere in silenzio per svariati minuti, fumandosi la sigaretta.
Grazie ancora per i consigli per il colloquio, Morticia. disse dopo un po', posando la cicca in in posacenere e facendo finta di niente, per poi alzarsi e sedersi su una delle poltrone, mentre l'alcol continuava a pesargli in corpo, Rimarrò pronto ad aspettare tuoi segnali...
Il discorso, seppur breve, non riuscì ad essere finito, poiché l'alcol aveva dato la sua ultima botta a Knut, dandogli una pesante sonnolenza e facendolo addormentare..