Meditando dopo la lezione

riservata a Knut

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  1. Knut Leifsen
     
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    :_Knut:
    Il buio, vecchio amico di Knut, continuava a coprire il mondo, coprendolo come una vecchia e sbrindellata coperta, sforacchiata in molti punti. Passò un bel po' di tempo, nel quale Knut si sentiva sempre più a suo agio con quelle situazione. Aveva provato e riprovato a ricordare cosa fosse successo in quello studio, ma il vuoto di memoria, invece di ansia, gli dava divertimento. Una cosa che lo mise molto in allarme, invece, fu un mezzo grido uscito dalle labbra di Morticia, seguito da un respiro ansimante. Bloccandosi per dare tempo alla ragazza di tornare presente a se stessa, si vide puntare contro una bacchetta, che poi si illuminò in punta.
    Alle parole di Morticia, e al suo gesto di sedersi accanto a lui, rispose con un ghigno, dicendole: Male che vada ritornerei sotto forma di fantasma solo per vedere come ti sbarazzerai del mio corpo.
    Knut sapeva benissimo che l'urlo strozzato emesso da Morticia non fosse un buon segnale, ma era molto indeciso sul chiederle qualcosa di così personale.
    Allora, Principessa della Notte, cosa ha turbato il tuo sonno? trovò il coraggio di chiederle, guardandola negli occhi. La sua vicinanza gli faceva ancora molto effetto, andando a cingere un fianco con un braccio. Proporle da bere per sbloccarle la lingua, dato il vuoto di memoria, non gli sembrò un'ottima idea, rimanendo in attesa di risposta.
     
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19 replies since 16/9/2016, 22:17   157 views
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