Breve Descrizione della Città

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  1. ;bigbadwolf
     
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    Reykjavìk


    (pronuncia IPA: [ˈreɪcaviːk]) è la capitale e principale città d'Islanda. Trovandosi alla latitudine di 64°08'N è la capitale di stato più a Nord del mondo. Con circa 120.000 abitanti è il cuore politico, culturale ed economico dell'isola. Vi si trovano le maggiori facoltà universitarie del paese, teatri, musei e istituzioni culturali ed i principali servizi caratteristici di una capitale occidentale. Forma con altre città un conglomerato urbano di circa 200.000 abitanti ovvero 2/3 dell'intera popolazione islandese.
    Si crede che Reykjavík sia stato il primo insediamento permanente dell'isola. La sua fondazione avvenne ad opera di Ingólfur Arnarson intorno all'anno 870. Il significato islandese del nome, in italiano, può essere tradotto in baia fumosa e fu scelto dal fondatore per via dei fumi geotermali che circondano la zona. Lo sviluppo urbano, dalle precedenti fattorie, incominciò solo nel XVIII secolo.

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    Reykjavík è situata nella parte sud-ovest dell'Islanda, nel golfo Faxaflói, ed è bagnata dalle acque dell'Oceano Atlantico. La morfologia del territorio è costituita da una serie di colline, baie, isole e penisole. La sua vicinanza alle principali faglie della dorsale medio-atlantica, di cui l'Islanda è l'unico punto emerso dalle acque, fa sì che si verifichino frequenti terremoti, principalmente di bassa intensità e non avvertiti dalla popolazione.
    Al centro della città si trova uno stagno, il Tjörnin (il cui nome significa letteralmente "lo stagno").
    Assieme ai comuni limitrofi Hafnarfjörður, Bessastaðahreppur, Garðabær, Kópavogur, Seltjarnarnes e Mosfellsbær forma la zona della capitale che va dai campi lavici Kapelluhraun a sud fino ai confini di Kjalarnes.
    La vicinanza al circolo polare artico fa sì che in Giugno e parte di Luglio e Maggio non ci sia la notte. Tuttavia il Sole scende sempre sotto la linea dell'orizzonte, creando una luce crepuscolare. Da notare per i viaggiatori che, per ragioni legate ai fusi orari, il momento più 'buio' della giornata ovvero la mezzanotte naturale islandese avviene all'01:30 circa dell'ora locale. D'inverno si verifica invece il fenomeno opposto. La traiettoria del Sole si alza sempre sopra la linea dell'orizzonte, seppure di poco e per poche ore al giorno. Il mezzogiorno di Dicembre è dunque simile ad un'alba che si fonde presto in un tramonto ed è presente soltanto una luce fioca.

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    Molto raramente le temperature scendono al di sotto dei -15 °C in inverno. Questo avviene perché il clima costiero islandese in inverno è mitigato dalle calde acque della Corrente del Golfo. Il clima è subpolare oceanico (Classificazione dei climi di Köppen: Cfc), mentre la città sorge sull'estremità settentrionale della zona temperata. La posizione costiera di Reykjavík la rende soggetta al vento ed infatti in inverno sono comuni le tempeste. Le estati sono fresche, con temperature comprese mediamente tra i 10 °C e i 15 °C, qualche volta superiori ai 20 °C. Reykjavík non è una città particolarmente umida, ma comunque in media ci sono 148 giorni di pioggia all'anno. I periodi di siccità sono estremamente rari, ma possono verificarsi in qualche estate oltremodo calda. Ad esempio, nell'estate 2007 non piovve per un mese intero. La primavera è generalmente la stagione più soleggiata. Le ore di sole annuali sono circa 1.300.
    La temperatura più alta mai registrata a Reykjavík furono i 26,2 °C del 30 luglio 2008, mentre quella più bassa si ebbe il 21 gennaio 1918 con -24,5 °C. La temperatura non scende al di sotto dei -20 °C dal 30 gennaio 1971. Il 29 dicembre 2011, invece, si sono registrati contemporaneamente due record riguardanti la neve. Il primo riguarda l'accumulo: al suolo c'erano ben 33 cm di neve a Reykjavík e negli adiacenti comuni. Infatti, era dal 1921 che non si verificavano nevicate del genere in sole 24 ore sulla capitale islandese. L'altro record battuto è quello della presenza di neve al suolo ininterrottamente dal 26 novembre.

    {per la storia consultate Wikipedia}

    A Reykjavík si trovano soprattutto imprese di servizi, industrie legate alla pesca o all'alta tecnologia (ricerca genetica e laboratori biotecnici).
    Borgartún è il centro finanziario di Reykjavík, dove hanno sede la maggior parte delle aziende e le tre maggiori banche d'investimento: Glitnir Bank, Kaupthing Bank, Landsbankinn.
    La città è servita da strade moderne fino a sei corsie. La strada circuminsulana N.1 passa attraverso i quartieri periferici, passando da est sulla collina Hellisheiði proveniente dalla direzione di Selfoss e continuando in direzione nordovest verso Akranes e Borgarnes, passando a fianco del massiccio montuoso Esja.
    La città è servita dall'aeroporto di Keflavík (a circa 50 km dalla città) per i voli internazionali, al quale è collegata tramite una statale quasi completamente a quattro corsie. Vicinissimo al centro città, vi è poi l'aeroporto di Reykjavík usato principalmente per i voli domestici, per le Isole Fær Øer e la Groenlandia o voli privati.
    La città è inoltre dotata di un servizio di mezzi pubblici, operato da Strætó bs. tramite autobus, strutturato su cinque stazioni decentralizzate. Viene discussa l'opportunità per i mezzi pubblici di passare alla trazione elettrica (energia ampiamente disponibile e a basso costo in Islanda). La soluzione ferrotranviaria è stata scartata per via dei frequenti terremoti e sembra delinearsi (2004) una decisione a favore dei filobus. Nel frattempo si testa l'alternativa della trazione ad idrogeno.
    Per i collegamenti verso l'esterno della capitale è presente il BSÍ, il centro viaggiatori. Qui fanno capolinea tutti i pullman verso il resto dell'isola, aeroporto di Keflavík incluso.

    Reykjavík è spesso riconosciuta come "la capitale della vita notturna del nord": è famosa infatti per la sua vita durante i fine settimana. Gli Islandesi tendono a uscire la sera relativamente tardi così i bar e le discoteche si riempiono rapidamente verso la mezzanotte. Una delle principali cause di questo comportamento è che l'alcool è molto caro nei bar, così si tende a bere a casa prima di uscire. La birra era bandita in Islanda fino al 1º marzo 1989, ma è diventata molto popolare tra gli Islandesi. Comunque, come gli altri alcolici, è ancora abbastanza costosa: una pinta di birra attualmente varia tra i 5,50 e i 9 euro. Per questo motivo, molte persone escono tardi e arrivano già ubriache ai bar del centro.Ci sono più di cento bar e discoteche a Reykjavík; la maggior parte di queste si trovano nella zona di Laugavegur, Austurstræti e nelle strade adiacenti. Gli orari di chiusura sono attualmente attorno alle cinque del mattino nei fine settimana e all'una di notte nella settimana.

     
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