Padraig Neal Oddsson

Padraig nasce a Donegal, da genitori entrambi Irlandesi.
La sua famiglia non era ricchissima, ma non poteva lamentarsi poichè , pur essendo il maggiore di tre fratelli, veniva trattato sempre con molto riguardo e dolcezza dai suoi genitori [Judith e Odd].
Il suo nome singolare gli fu dato in onore del nonno che invece aveva origini Islandesi.
L'amore per quella terra aveva portato il nonno del giovane Padraig a non seguire tutta la famiglia nelle continue peregrinazioni dovute alla Caccia alle streghe esercitata dai babbani e dalla guerra contro i Giganti che ancora imperversava all'epoca {il nonno, Padraig senior, oltre ad essere un grande patriota Islandese, fu uno dei più valorosi guerrieri nelle guerre di assestamento di Mannheim!}.
Il suo destino sembrava quello di andare a finire nella scuola di Magia e stregoneria di Hogwarts, poiché più facilmente raggiungibile (e Mannheim non era stata ancora riaperta).
Venne mandato , sebbene non avesse avuto dei veri e propri scoppi di magia in famiglia, e venne smistato,da quello che pare in Corvonero.
Rimase però un solo anno in quella scuola, poiché un terribile avvenimento gli causò una subitanea espulsione.
Il giovane Mago fu testimone dell'omicidio di una serie di Unicorni, tra cui uno rarissimo nero, ad opera di un mago oscuro.
Il mago oscuro però nella foresta proibita riuscì a celarsi e lui rimase solo con i cadaveri ,dato che stava scontando una punizione per un'innocente bravata.
Accusato di quel reato dai guardiacaccia fu subitamente espulso dalla scuola. Per i genitori fu un vero colpo, specie perchè avevano speso molto per farlo entrare in quella scuola.
Padraig era stato però molto intelligente e prima di essere catturato aveva preso con delle boccette che portava sempre nel suo sacchetto magico legato al collo e le aveva riempite del sangue degli unicorni morti, per poi nasconderle agli occhi degli altri.
Tornato a casa perse un anno di scuola in questo modo prima che Bardur Stark, Penelope Addams, e Aleksander Karjalainen riuscissero a rendere di nuovo frequentabile la scuola Islandese.
Necessitando un'istruzione i genitori gli concessero di andare a vivere dal nonno per il periodo della scuola.
Sarebbe tornato a casa nelle vacanze.
Conoscere un suo così illustre parente fu per lui fantastico, più che altro poichè cominciò ad apprezzare veramente la magia, cosa che non accadeva nella sua famiglia (i suoi fratelli erano dei Maghinò).
Il nonno gli fece comprendere quanto potere si celasse dentro di lui e gli insegnò a comprendere il suo potere di plasmatore, ereditario proprio da parte sua.
Inizialmente fu davvero difficile per lui controllarsi.
Ebbe dei momenti di profonda crisi a Mannheim, sua nuova scuola, quando nella sua confraternita, Tyr, distrusse due volte il suo letto facendolo diventare un ammasso di legni, a rischio di far male anche a qualcuno.
Poi però tutto si sistemò e seguendo corsi di Trasfigurazione sempre più complessi diede anche i suoi risultati.
Come Plasmatore dovette iscriversi al registro dei Ministeri della Magia, anche se suo nonno non era molto contento di questa cosa.
Lui però non voleva essere un fuori legge e quindi fece tutto quello che doveva.
Il suo potere fece però gola alle sette Islandesi, che cominciarono a corteggiarlo in ogni modo.
Prima con le buone, facendogli complimenti e mostrandogli quella che secondo loro era la giusta via.
Poi però divennero sempre più violenti.
E se da una parte i lokiniani soventemente gli facevano agguati per rapirlo, dai quali fuggiva grazie alla sua astuzia più che alla sua forza, dall'altra gli odiniani lavoravano per rovinarlo corrompendo anche membri dei Guardiani.
Cresciuto come un bravo ragazzo, nonostante le difficoltà incontrate, finì i suoi studi con risultati più che soddisfacenti.
Da lì cominciò la sua carriera di ministeriale. Chiaramente prima fece semplicemente lo stagista, poi per la sua grande intelligenza riuscì ad infiltrarsi nell'ufficio per il rispetto delle razze magiche e poi nel Tribunale Magico Islandese.
Aveva infatti deciso di non tornare più in Irlanda, dove non si sentiva veramente apprezzato e di poter farsi una vita in tutta libertà.
Partecipò al primo concilio con i Giganti che li esiliava nella zona dei Ghiacciai, e fu un ottimo interlocutore anche con i nani e gli elfi.
Per le sue doti di interlocutore venne invitato a candidarsi come Ministro della magia e a lasciare il suo lavoro al Tribunale magico.
Lui però non accettò, anzi, non appena seppe che i tre direttori avevano lasciato la scuola scoperta e quindi di nuovo, probabilmente, in pericolo di essere attaccata dalle sette la prese sotto la sua ala protettiva e cominciò ad amministrarla con pazienza e costanza, facendo notevoli modifiche in modo tale da renderla più apprezzabile da parte di tutti coloro che avessero desiderato andare a studiare in quel luogo.
Finalmente sistemato decise di chiamare a se la sua famiglia e di farla abitare nella capitale, garantendogli un buon tenore di vita.
La sua famiglia però offesa dal suo abbandono nel momento del bisogno non accettò mai il suo invito.
I vari membri della famiglia morirono uno dietro l'altro senza che lui potesse rivederli.
La cosa lo ferisce ancora molto oggi se ci pensa, tuttavia almeno per un bel po' di tempo è conscio di non essere destinato a rivederli nel mondo di morte.
Il sangue degli unicorni sterminati che si portava dietro fin da ragazzino gli garantirono un invecchiamento molto più lento anche per la sua razza.
Attualmente sta cercando nuovi educatori per la scuola, poiché i vecchi non sono stati di suo gradimento.

Il suo segreto principale è l'incredibile longevità!
Quando gli studenti leggono che un tale Padraig Oddsson gestisce la scuola da più di un secolo pensano che si tratti di suo padre e che lui sia Padraig Oddsson Junior.
In realtà non è così.
La sua longevità è dovuta, anche se nessuno lo sa, all'assunzione di estratto di sangue di Unicorno che fa soventemente fin da quando era giovane. La cosa ha chiaramente compromesso la sua anima (forse in maniera peggiore di se fosse stata usata per creare degli Horcrux).
Non c'è da pensare però che sia una persona cattiva. Solitamente non caccia quelle bestie, quanto piuttosto ne compra di già morte e ne estrae completamente il sangue facendosene delle vere e proprie scorte. Considerando che per mantenersi in vita ce ne vuole un bicchiere, per la longevità gliene basta un goccio ogni tanto.
Conosce, oltre a ciò un sacco di segreti delle altre persone e sta indagando su come fare per aprire la Porta di Pietra, dietro cui, lui pensa, esserci qualcosa di straordinario.