Leo Emerald Karjalainen

Educatore Pozioni/alchimia e Incantesimi/ Capo Confraternita Tyr

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  1. »blackwolf
     
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    Leo Emerald Karjalainen
    Storia del personaggio

    Nella notte che si accavalla tra il 30 aprile e il 1 Maggio dall’unione di Aaron Karjalainen e Ainikki Niemi entrambi magni molto conosciuti e rispettati nel mondo magico finlandese e internazionale ma per ragioni diverse che più avanti avranno spiegazione.
    La notte che si accavalla tra il 30 Aprile e il 1 Maggio in Finlandia si tiene la famosa notte di Valpurga, notte in cui le streghe escono dalle loro dimore per venerare la luna con danze e canti in lingua arcaica.
    In quel aria di festa per il popolo finlandese venne alla luce quel piccolo pargolo dai biondi capelli e dagli occhi azzurro ghiaccio.
    I suoi primi anni di vita furono estremamente normali cosa che ogni bambino desiderava i suoi genitori non gli facevano mancar nulla affetto,divertimento tutto girava dalla sua parte
    Leo aveva uno spiccata intelligenza infatti all’età prematura di due anni lui già comincio a scrivere le sue prime parole senza che nessuno glielo avesse insegnato
    Aveva appreso quella tecnica solamente vedendo suo padre quando scriveva su un taccuino cosa scrivesse non lo sapeva ma a lui servi solamente vedere come agiva suo padre per carpire quel insegnamento
    Il padre e la madre stupiti dell’intelligenza e dell’astuzia di Leo fecero capire hai due maghi che quel bambino aveva una marcia in più in confronto dei suoi coetanei
    La madre comincio cosi ad istruirlo alla magia spiegandogli il bene e il male del potere che scorreva nella loro vene a quanto avrebbe potuto essere enormemente d’aiuto per i più deboli ma allo stesso tempo enormemente distruttivo se usato in maniera sbagliata.
    Col passare degli anni la sua duttilità con la magia aumento a dismisura ma per Leo ancora in tenera età era solo un passatempo invece suo padre sorreggendolo e correggendo i suoi errori molte volte anche con severe punizioni riuscì a fargli capire quando era difficile la strada per diventare un ottimo mago se la sua scelta di vita sarebbe stata quella.
    Leo non demorse anzi prendeva quelle punizioni come un insegnamento per far meglio e non abbattersi dinnanzi alle avversità che la vita gli avrebbe mostrato
    Anche se non lo sapeva la prima avversità si sarebbe mostrata a lui pochi anni a seguire
    All’età di 11 anni i suoi genitori lo iscrissero all’Accademia di Magia e Stregoneria di Mannheim anche se suo padre non era proprio propenso a mandare il figlio in quell’Accademia
    Leo da parte sua cerco di capire il motivo perché il padre non voleva per lui frequentasse quell’Accademia ma non gli fu mai proferita parola a riguardo
    La notte prima che partisse per l’Accademia Leo trovo il coraggio di entrare nello studio del padre riuscendo ad evadere i vari incanti di protezione che vegliavano su quella stanza e brancolando nel buio e colpendo la scrivania con la gamba destra vide cadere da essa il famoso taccuino su cui vedeva sempre scrivere il padre da quando era piccolo
    La raccolse e comincio a leggerla divorando quella pagine una dopo l’altra capii il motivo per cui suo padre non voleva che lui frequentasse quell’Accademia
    Il suo amato nonno Aleksander Karjalainen dove Leo passava in sua compagnia le vacanze estive in Islanda in un quartiere ricco della capitale accompagnato dai genitori che gli dicevano che avevano sempre delle commissioni importanti da sbrigare e lui come uno stupido forse dovuto dalla tenera età e conscio del fatto che i suoi genitori non avrebbero mai potuto mentirgli li credeva
    Leo leggendo quel taccuino venne a conoscenza che suo nonno insieme ad altri due maghi Bardur Stark e Penelope Grace Addams con la loro caparbietà e impegno riuscirono a portare la pace all’Accademia di Mannheim e farla rifiorire dalla sue ceneri.
    Su quel taccuino c’era anche riportato che i tra i tre maghi vennero avvolti dal seme della discordia che annebbio le loro menti portandoli allo scontro cosi la scuola andò nelle mani di un ex studente di Mannheim diventandone il Direttore e tutt’ora in carica.
    Ma la cosa che gli fece venire i brividi e quando scopri che sia sua madre che suo padre che fin adesso aveva stimato facevano parte di una setta segreta denominati Lokiniani e su quel taccuino suo padre non annotava i suoi ricordi ma una lista su eventuali minacce che potevano intralciare i piani della setta molti di quei nomi erano barrati e Leo dedusse quelle persone era state eliminate dai suoi genitori
    Era figlio di assassini ora capiva perché erano cosi rispettati e temuti in tutta la comunità magica richiuse quel taccuino disgustato da quello che aveva appresso ma nelle sue mente rimasero vive quelle righe che aveva letto con cosi tanta attenzione.
    Parti per Mannheim salutando come nulla fosse accaduto i suoi genitori intanto le risposte che gli servivano sulla miriade di domande che aveva gliel’avrebbe dato suo nonno la prossima estate doveva solo attendere il susseguirsi degli eventi
    Arrivato a Mannheim Leo per il suo intelletto e forza d’animo venne smistato nella confraternità Tyr il primo anno scolastico passo in fretta e le sue doti magiche vennero subito riconosciute dai suoi educatori infatti i tutti i corsi era sempre uno dei migliori ma non perché studiasse la sua era una dote naturale che quasi tutti i maghi da sangue puro avevano.
    Con l’avvento dell’estate si avvicinava per Leo il momento per avere tutte le risposte che aspettava da una anno da quando aveva letto quel maledetto taccuino
    Arrivato nella residenza del nonno oltre a lui trovo i suoi genitori che l’attendevano dopo i convenevoli saluti i genitori si allontanarono con la solita bugia nei suoi riguardi ma lui acconsenti di loro non gli importava nulla adesso.
    L’unica che voleva era finalmente la verità e solo suo nonno poteva dargliela, comincio subito a partire dal nodo della matassa cosi da districarla una volta per tutte
    Il vecchio mago comincio a parlagli di tutto quello che aveva letto confermando le intuizioni che aveva avuto sui genitori facevano parte della setta dei Lokiniani lui aveva sempre cercato di portarli sulla retta via ma senza risultato e gli confido che anche lui faceva parte di una setta segreta denominata degli Odiniani da sempre in guerra con i Lokiniani per tenere in equilibrio il mondo e non farlo cadere nel caos.
    Capendo che il nipote era desideroso di vendetta verso i suoi genitori appoggio i suoi intenti addestrandolo nelle arti magiche e facendogli scoprire un altro dono che non era a conoscenza oltre ad essere un puro sangue lui era un animagus al contrario dei suoi genitori e dopo molto esercizio e meditazione riuscì a trasformarsi in una tigre siberiana proprio come suo nonno.
    L’estate passo in fretta tra i vari insegnamenti che il nonno con pazienza gli diede torno a Mannheim per gli altri anni scolastici promettendogli che tutte le estati sarebbe tornato a fargli visita.
    Quando ritorno alla residenza del nonno trovo il suo corpo riverso sul pavimento privo di vita con le ultime prime di passar a miglior vita scrisse su un foglio il nome di chi l’aveva annientato,leggendo quel nome il sangue di Leo si gelo non poteva credeva a quello che leggeva fu sua madre ad eliminarlo.
    Leo offri una degna sepoltura a suo nonno ma nella sua tomba non mise la sua bacchetta se la porto con lui e l’avrebbe usata proprio contro i suoi genitori cosi per vendicare in primis suo nonno e di seguito tutto il male che avevano disseminato seguendo i loro insulsi ideali.
    Al suo ritorno a Mannheim porto avanti la causa di suo nonno cercando di entrare nella setta degli Odiniani la sete di vendetta verso i suoi genitori era tanta e solo riuscendo ad entrare in quella setta avrebbe potuto averla.
    Riuscì ad entrare a farne parte e ogni giorno che passava sentiva sempre più vicino il giorno della tanta desiderata vendetta.
    Alla fine dell’estate Leo riusci a scoprire dove i suoi genitori si nascondevano e li raggiunse e dopo un estenuante scontro dove lui fu ridotto in fin di vita riuscì ad ammazzare i suoi tanti odiati genitori con una maledizione senza perdono che stesso il padre gli aveva insegnato essendo dedito alla magia nera.
    Ma prima di farli soccombere si diverti un po’ torturandoli usando la seconda maledizione senza perdono la famosa maledizione Cruciatus,si sentiva esattamente come loro in quel momento un assassino ,le sue mani si erano macchiate del suo stesso sangue delle persone che l’avevano messo al mondo ma almeno era riuscito ad estirpare il male dalla sua famiglia solo quello gli importava.
    Si risveglio all’ospedale Sant’ignazio dove i medici e gli infermieri gli offrirono le cure migliori e si rimise in sesto dopo alcuni mesi
    Appena usci dall’ospedale scomparve dalla circolazione nessuno aveva notizie di lui girò il mondo in lungo e in largo approfondendo la sua conoscenza sugli incantesimi
    Venne il momento per lui di ritornare in Islanda precisamente a Mannheim dopo tanta meditazione dove la sua vita era finita e adesso proprio da li sarebbe ricominciata.

    AnagraficaDescrizione Fisica

    Nome:Leo
    Secondo nome:Emerald scelto dalla madre significa "Smeraldo" la scelta di quel nome ha una valenza molto affettiva essendo che suo madre lo reputava il suo gioiello infatti lei quando era in vita lo chiamava sempre Emerald e mai Leo
    Cognome:Karjalainen
    Nazionalità:Nato in Finlandia ma la sua vita era divisa tra Finlandia e Islanda dove passava tutte le estati in compagnia del Nonno paterno Alkesander Karjalainen, quindi lui si sente figlio di due nazionalità metà Finlandese e metà Islandese
    Nato a:Helsinki nella notte a cavallo tra il 30 Aprile e il 1 Maggio la famosa Notte di Valpurga.
    La storia finlandese narra che in quella notte le streghe uscivano dai loro rifugi per venerare la luna con canti e balli e tutto il popolo finlandese tiene ancora vivo quel culto venerando la luna nella stessa maniera delle streghe
    Nato il: 30 aprile 1988

    Discendenza:Purosangue, nella sua famiglia non sono presenti babbani da quanto appresso dalle informazioni sulla sua genealogia.I suoi avi sono stati sempre credenti che l'unica razza magica degna di nota e con la supremazia sui mezzo sangue erano proprio loro esseri superiori destinati a governare sugli esseri inferiori e renderli schiavi o farli semplicemente soccombere
    Razza:Mago, ma lui si definisce, dato il suo potere
    una tigre questa è la sua vera forma X
    Attuale impiego:

    Animali da compagnia: Un boa constrictor albino bianco delle striature rosse di quasi due metri dalla stazza possente di nome Ahti.
    Leo comunica con lui tramite il serpentese segue ogni sua parola a comanda e molto ubbidiente ma allo stesso tempo comprende chi non va a genio al suo padrone e cerca d'attaccarlo ma fin quando Leo non gli dice di farlo Ahti si limiti a lanciare avvertimenti facendo strani sibili gutturali e lanciando la testa in avanti.
    Si nutre di roditori,rettili, ma non rinuncia a cacciare qualsiasi cosa si muova stritolandola tra il suo corpo per poi ingerirla.
    Quando Leo non è a lezione Ahti gira quasi sempre con lui restando alle sue spalle come fosse la sua guardia del corpo.
    Si può incontrare per il castello o nelle aree esterne di notte un consiglio quando e da solo non avvicinarsi troppo se vi reputa un pericolo o sente la vostra paura non esiterà ad attaccare.
    E un animale molto curioso ma non spaventatevi se lo trovate nella vostra stanza o sala comune appena percepisce che non c'è nulla che faccia per lui se ne va quindi non fatelo innervosire

    Alto 1.83 dal fisico possente è molto ben curato in ogni sua parte,dai capelli biondi di media lunghezza nella sua solita capigliatura sparati in aria tiene molto ad essere perfetto anche nelle piccole cose quindi perde molto tempo a curare i suoi capelli che al tatto sono morbidi come la seta.
    Il suo viso e perfetto non mostra nessuna imperfezione o cicatrice le sopracciglia anch'esse molto ben curate i suoi occhioni azzurro ghiaccio sono la parte predominante e che cattura subito chi ha di fronte,sono molto espressivi ma alla stesso tempo ingannano quando dice qualche menzogna i suoi occhi non mostrano nessun segno di emozione se non è lui a volerlo,il suo volto e contornato da un filo sottile di barba e pizzetto biondo.
    Ai lobi delle orecchie porta due brillanti non molto grandi ma molto luccicanti quasi rispecchiano la sua personalità spigliata ed esuberante.
    Sul braccio destro dalla spalla al bicipite ha tatuata una tigre siberiana (è la sua raffigurazione di quanto si trasforma) mentre l'avambraccio destro e contornato da scritte runiche e al centro si può scorgere il simbolo di Odinoi solo una vista attenta può carpire quel simbolo essendo ben nascosto tra le lettere runiche.
    Sulla parte sinistra del petto ha inciso il simbolo di Loki fatto da suo padre in tenera età per la convinzione hai suoi ideali e sperava che con quel "marchio" Leo avrebbe seguito le sue stesse orme ma non fu affatto cosi. Sulla parte destra del petto ha tatuato due carte da gioco per la precisione una regina di cuori e un jolly, la regina di cuori rappresenta la sua passione innata per le donne mentre il jolly rappresenta che nella vita quella carta può dare lo scacco alle avversità che si presentano ogni giorno se giocata bene, appena sotto le due carte ha due dadi che rappresentano il numero 5 e il numero 5 che sommandoli insieme danno il numero 10 ( suo numero fortunato).
    Ha un piercing all'ombelico che si sposa benissimo tra i suoi addominali scolpiti.
    L'abbigliamento di Leo e scelto in base all'occasione dal casual,al classico,allo sportivo, non ha uno stile definito con cui etichettarsi ma qualsiasi cosa indossa la sceglie con massima eleganza per non sembrare ridicolo o inappropriato negli abbinamenti ha un certo gusto e il suo abbigliamento mette subito in risalto quella sua parte caratteriale

    Descrizione Psicologica

    Leo è una persona molto strana, ha due personalità che vivono dentro di lui.
    La prima esuberante e ironica, la mostra solamente con chi conosce veramente e a acquisito nella persona che ha di fronte fiducia.
    La seconda è l'estremo contrario a primo impatto quando quella parte caratteriale prende il sopravvento o semplicemente lui sceglie di farla affiorare sembra una persona sociopatica chiuso in se stesso soprattutto con gli sconosciuti,quando riesce ad instaurare un rapporto forte con chi ha di fronte e capisce che non è un pericolo per la sua incolumità il suo carattere cambia radicalmente diventando aperto e molto socievole.
    Ma non e facile accaparrarsi la fiducia di Leo solo chi ha tanta pazienza a scardinare le sue difese riesce veramente a capire che persona si nasconde dietro la sua armatura di pietra che si è costruito addosso dopo tutti gli avvenimenti poco piacevoli che si sono susseguiti nella sua vita.
    negli anni di inferno che Leo ha passato e riuscito a governare al meglio ogni parte del suo corpo anche i suoi occhi se come si dice sono lo specchio dell'anima che mostrano veramente quello che la persona prova stroncando ogni tentativo di bugia detta con le parole per evitare che chi si ha di fronte capisca il vero stato d'animo e cosa prova, Leo e riuscito a rendere quella parte di se priva di tutto si presenta solo uno sguardo freddo e glaciale, che poi cambia diventando tranquillo e rilassato quando riesce a calare le sue difese.
    E una persona molto difficile da comprendere essendo che non si sa mai come si comporterà ma solo chi ha la pazienza di conoscerlo a fondo riuscirà a comprenderlo davvero.
    Di fronte al pericolo Leo non si tira mai indietro anzi gli va incontro per affrontarlo è una delle poche cose che lo fa sentire vivo non ama molto vedere le persone in difficoltà per qualcosa che non possono o non vogliono affrontare.Lui pensa che le difficoltà vanno sempre affrontate a testa alta e mai evitate nascondendosi o semplicemente scegliere di convivere con esse.
    Niente e nessuno può essere capace di rovinare la vita e un dono prezioso e va onorato con le unghie e con i denti debellando qualsiasi minaccia che possa togliere il sorriso o semplicemente la tranquillità.
    I pochi amici che Leo ha o semplicemente i suoi ex confratelli di quando era allievo a Mannheim lui li spronava sempre a dare il meglio di loro a non arrendersi, riesce sempre a tirare fuori il lato migliore delle persone facendo acquistare a chi segue i suoi consigli autostima nelle proprie capacità, cosa che poi con se stesso non è per nulla bravo, sa dare tanti consigli agli altri ma per se stesso nulla forse perchè non si conosce veramente o semplicemente la sua vita gli va bene cosi la prende come viene vivendo alla giornata affrontando tutto ciò che gli si para davanti senza pensarci troppo.
    E una persona molto testarda quando si impunta su un obbiettivo e raro che lui demorda nel raggiungerlo per lui la parola irraggiungibile nel suo vocabolario non esiste.
    L'unica cosa che dona a Leo estrema tranquillità e la natura e tutti gli esseri che in essa vivono non ha timore di nessun tipo di creatura si sofferma a studiarli se necessario li cura,dalla natura e gli animali si possono imparare molte cose più di quello che noi crediamo.
    i babbani credono gli animali sono stupidi e servono solo per il lavoro o semplicemente per essere cacciati per il piacere di mangiare carne.
    Se tutti i babbani prendessero un minimo esempio dagli animali come rispettano e difendono il loro habitat senza deturparlo vivremo in un mondo migliore, ma purtroppo non è cosi. I babbani come intelletto sono paragonabili a zero e come tali meritano di soccombere.

    Segreti

    Tanti segreti avvolgono Leo alcuni importanti e altri meno.
    Uno dei più importanti e quello di essere un Animagus anche se registrato presso il Ministero della Magia islandese come vuole la procedura, nessuno e a conoscenza di quella sua abilità, solo il preside Padraig Neal Oddsson ne è a conoscenza essendo Leo suo ex allievo.
    Altri segreti sono l'uso della magia nera e delle maledizioni senza perdono per via degli insegnamenti del padre.
    Da quando era andato via dall'Islanda per guadagnarsi da vivere vendeva a Diagon Alley pozioni sottobanco ricercato dal Ministero della Magia inglese, ma la prigione di Azkaban non ha mai avuto l'onore di ospitare la sua presenza anche se per un periodo molto lungo la sua faccia era in prima pagina su tutti i giornali del mondo magico e sicuramente qualcuno incontrandolo si ricorderà di quel suo piccolo segreto se si sono tenuti informati negli ultimi anni, ma lui negherà sempre anche davanti all'evidenza più concreta

     






    Esperienze & Caratteristiche Magia

    Predisposizioni & Punti di forza/debolezzaAbilità & Poteri
    Predisposizione di spicco per gli incanti verbali e non verbali e nella preparazione di qualsiasi tipo di pozione.
    Ama gli animali e per questo li studia soprattutto tigri e serpenti
    che con esse riesce anche a comunicare, con gli ultimi tramite il Serpentese.
    Riuscendo ad utilizzare ottimamente la sua caratteristica di Animagus è il caso di rendere nota la sua capacità trasfigurativa, almeno per quanto riguarda se stesso. Non è così detto che lo stesso potere trasfigurativo gli riesca anche negli incantesimi.


    Pagelle/Curriculum
    Il curriculum scolastico di Leo e molto soddisfacente avendo conseguito i M.A.G.O e G.U.F.O con Eccezionale in Incantesimi e Pozioni.
    Oltre ciò a Mannheim ha conseguito il brevetto di volo e di smaterializzazione col massimo dei voti.
    Dopo la fine degli anni accademici Leo attratto sempre dallo studio e dalla voglia di incrementare il suo bagaglio culturale intraprende un lungo viaggio per le varie nazioni del mondo per studiare qualsiasi cosa le nazioni in cui soggiorna possono offrirgli.
    Il suo più lungo soggiorno avviene in Amazzonia nella natura più incontaminata dove l'uomo non era ancora arrivato per fortuna, in quel teatro sogno di ogni ricercatore trova molte piante e radici che lavorate con pazienza e mischiate con ingredienti giusti possono dare sfocio a pozioni utili in ambito medico mentre altre associandole alla magia donando poteri o facendo incrementare a dismisura i poteri o donarne di nuovi ha chi la beve per breve tempo, non sono ancora perfette essendo che danno degli effetti collaterali sono ancora in via di sperimentazione ma Leo è sicuro che quando troverà la perfezione per quelle pozioni saranno molto utili sia per gli ospedali che per gli stessi maghi, ma non dirà mai la loro composizione gli enti interessati dovranno chiederle direttamente a lui.
    Al termine del suo lungo viaggio Leo si dirige in Inghilterra dove riesce ad entrare come ricercatore all'Ospedale San Mungo e grazie a quell'incarico si aprono per lui le porte della Scuola di Magia di Hogwarts dove offre i suoi servigi come supplente di Incantesimi e Pozioni.
    A Hogwarts Leo approfittando dei grossi laboratori che il castello detiene e di vari trattati di antica fattura riesce a carpire segreti che nemmeno lui sapeva l'esistenza per quanto riguarda le pozioni gli incanti e l'erbologia.
    Mentre soggiornava ad Hogwarts una notte arrivo alla finestra del suo alloggio una Gufo dai tratti Europei alla zampa aveva una pergamena Accademia di Beauxbatons in Francia gli offriva una cattedra per Incantesimi, senza pensarci su Leo abbandona Hogwarts e si trasferisce in Francia.
    Le alunne del suo corso erano le migliori di tutta l'accademia e Leo ogni giorno si impegna per dare il meglio della sua conoscenza a quelle allieve che apprezzano il suo metodo di insegnamento, nei vari tornei magici quelle ragazze in campo di conoscenza e messa in pratica degli incanti di vario stadio di difficoltà riescono a destreggiarsi con ammirevole forza e tenacia aspetti preponderanti che Leo trasmetteva alle sue allieve portando all'Accademia Francese molte coppe e riconoscimenti.
    La sua fama comincio a far parlare di se nel mondo magico per una volta si parlava di lui non per i misfatti ma per azioni degne di nota.
    Una notte alla finestra del suo alloggio si presento un gufo con una pergamena alla zampa appena l'apri i suoi occhi brillavano leggendo il contenuto.
    Il direttore dell'Accademia di Mannheim Oddsson offriva a Leo la possibilità di ritornare nella sua scuola come docente accetto l'incarico senza indugi e parti per l'Islanda il mattino seguente.
    La ruota stava cominciando a girare finalmente anche per lui dopo tutte le vicissitudini negative che avevano avvolto la sua vita finalmente c'era un pò di luce ad illuminare i suoi giorni.

    ANIMAGUS.: si trasforma in una tigre bianca dal manto candido.
    La sua trasformazione è veloce e solitamente si trasforma incantando anche i vestiti.
    In casi di estremo bisogno può abbandonarli per procedere nella sua nudità.
    Nella famiglia probabilmente aveva parenti già Animagus, poiché non avuto grandissime difficoltà nella trasformazione.
    E' registrato regolamento nel registro del Ministero della Magia Islandese, ma solitamente tende a tenere nascosta questa sua capacità, per non essere sfruttato o giudicato male dagli altri.
    Infondo impersonare un animale non è sempre così semplice.

    Parametri pg
    Testa: 9
    Corpo: 10
    Volontà:8
    Agilità:10
    Riflessi:8
    Tempra:8

    Salute:10
    Equipaggiamento

    Bacchetta magica: Tredici pollici appartenente a suo nonno Aleksander, legno delle sequoie islandesi molto resistente ma allo stesso tempo flessibile.
    L'impugnatura e di un colore tendente al verde intagliata come fosse la pelle di un serpente.
    L'intera bacchetta e contornata da simboli runici Norreni che in base all'incantesimo che viene lanciato ne prendono il colore ( se lancia maledizioni senza perdono i simboli runici diventano di colore verde, incanti incendiari di colore rosso e cosi via), durante le lezioni i simboli si illuminano di bianco
    -Anellol della famiglia Karjalainen: Un anello in oro bianco con striature nere raffigurante una tigre al posto degli occhi sono incastonati dei diamanti bianchi che appena avvertono un pericolo per chi lo indossa si illuminano. All'interno sono incise le iniziali di Leo in runico Norreno
    -Puuko: coltello tradizionale finlandese nato per la caccia e l'intaglio. Ha lama solida a singolo filo, con tagliente leggermente curvo e dorso dritto. Viene custodito in un fodero normalmente cucito sul retro che lo ricopre per 3/4. Leo lo usa soprattutto per tagliare gli ingredienti per le pozioni o per intagliare pezzi di tronchi facendo nascere splendide sculture la maggior parte rappresentano animali

    Incantesimi conosciuti dal pg

    Avendo conseguito i M.A.G.O conosce tutti i tipi di incantesimi e dovuta la sua predisposizione ad essi riesce a metterli in atto con molta efficacia.
    Lista Incantesimi. Leo conosce tutti i tipi di incantesimi d'attacco,difesa e di cura anche se gli ultimi non sono proprio efficaci ma per migliorare questa sua piccola lacuna nel poco tempo libero che ha molte volte si mette a studiarli per poi mettere in atto il frutto dei suoi studi quando si sente pronto e sicuro che non apporteranno danni a chi usa come cavia.
    Il suo patronus è un LUPO segno della sua forza d'animo mista alla sua aggressività.
    E un appassionato di Creature di qualsiasi tipo,di ogni tipo di razza,Leo passa molto del suo tempo a studiarle anche se molte volte si mette nei guai essendo che si avvicina troppo a loro e non essendo pratico di come trattare con loro si mette molto spesso in pericolo.Anche se gli anni accademici per Leo ormai sono finiti da un pezzo,lui non smette mai di istruirsi soffermandosi sull'alchimia e sull'erbologia essendo che lui crede fermamente che ogni mago che si reputi di ottimo livello debba avere conoscenze per queste due materie, che mescolando insieme le conoscenze che possono offrire danno un connubio perfetto per l'accrescere del proprio bagaglio magico.

     






    Note Masters & Admins
    Questa sezione è riservata ai soli masters & admins. Qui verranno aggiunte annotazioni off gdr sullo stato del pg. Se per esempio durante una quest il pg viene ferito, la gravità della ferità verrà annotata in questa sezione e si modificherà anche il relativo parametro "salute".
    Se un personaggio ingerisce accidentalmente la pozione invecchiante, questo verrà annotato qua di seguito con ripercussioni (momentanee, finchè dura l'effetto della pozione) sul suo status mentale e fisico.
    Se ancora il pg viene in possesso di oggetti particolari o di pozioni o di erbe, queste verranno qua annotate (e andranno poi aggiunte all'equipaggiamento).

    Anche nell'ipotesi che il pg venga bannato o cancellato, i masters e gli admins dovranno annotarlo qua di seguito in bella vista con la relativa motivazione.
     


    Edited by »blackwolf - 10/7/2013, 22:38
     
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0 replies since 7/5/2013, 01:28   283 views
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