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Veldrin.
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Villa Spem
Una villa di stampo settecentesco circondata da un vasto giardino delimitato da una cinta muraria alta circa 4 metri.
Vi è una sola apertura in questa cinta ed è collocata al centro di essa in concomitanza di una strada in polvere bianca che collega la villa alla strada principale distante qualche chilometro.
La cancellata è in ferro battuto dall’aspetto possente, ma apribile tramite telecomando radio riconosciuto, inoltre l’entrata è sorvegliata 24 ore su 24 da guardie umane ben addestrate e ben armate, per evitare incursioni di estranei.
Oltre il muro si estende il giardino curato nei minimi dettagli sia floreali che di ordine.
La strada prosegue in ciottolato affiancata da diversi cipressi che la mettono ombra. Bisogna proseguire per circa 500 metri prima di giungere in uno spiazzo circolare al cui centro sorge una fontana con statue di ninfe e satiri di stampo classico.
Svoltando a sinistra vi è una costruzione, di stile simile a quello della villa, al cui interno sorge il garage e subito dietro alcuni locali adibiti a stalle per cavalli.
Entrando nella struttura principale, attraverso la scalinata circolare, si viene accolti da un ambiente caldo e sfarzoso, molto luminoso grazie a lampadari in cristallo che pendono dal soffitto affrescato secondo il gusto del tempo.
Qui le possibilità sono tre:
• A destra vi sono le cucine e l’ampio salone da pranzo;
• A sinistra la zona “benessere” con piscine e palestre di allenamento;
• Dritti un’ampia scalinata in marmo bianco che conduce al piano superiore.
SALA DA PRANZO:
Un ambiente rettangolare dal cui soffitto pende un grande lampadario di Murano che da luce alla zona, i muri sono ornati di arazzi recanti le effigi delle casate vampiriche più antiche al fine di non far dimenticare agli ospiti le loro origini.
Le ampie finestre, che danno sul giardino, sono incorniciate da pesanti tende di colore porpora, sul lato opposto si apre una porta in legno chiaro che conduce alle cucine.
Al centro vi è una lunga tavolata in legno massiccio di noce coperta da una leggera tovaglia bianca finemente ricamata.SPOILER (clicca per visualizzare)Sala da Pranzo
ZONA “BENESSERE”:
Questa zona è divisa in due parti con ingressi indipendenti.
Entrando nella zona delle piscine sembra di fare un salto indietro nel tempo.
Il pavimento e le pareti sono finemente coperti di mosaici simili a quelli adoperati nel periodo imperiale romano, recanti disegni classici dell’epoca.
Le tre vasche sono a disposizione di qualsivoglia desiderio.
Vi è la vasca olimpionica corta da 25 metri, una vasca idromassaggio la cui acqua sfiora i 29°C, una vasca di acqua marina a temperatura costante di 38°C.
La temperatura è controllata e mantenuta intorno ai 29°-30°C.SPOILER (clicca per visualizzare)Particolari di mosaici che arredano l'ambiente
La zona allenamenti, invece, è molto moderna, le luci fredde illuminano l’ambiente bianchissimo.
Vari attrezzi ginnici e sacconi da boxe sono disposti in maniera strategica nella stanza.
PRIMO PIANO:
Al primo piano sono disposti gli alloggi. Ognuno dei quali è fornito di bagno privato e letto da una piazza e mezza; Ogni alloggio è progettato per una singola persona.
Lo stile dell’arredamento varia a seconda dei gusti dell’inquilino.SPOILER (clicca per visualizzare)Scalinata Principale
Affresco Soffitto d'Ingresso
Corridoio del Primo Piano
PIANO SOTTERRANEO:
Da sotto la scalinata, attraverso una porta di mogano massiccio, si scende nel sotterraneo.
Qui sono disposte:
• L’armeria;
• Il poligono di tiro;
• L’infermeria, fornita dei mezzi più all’avanguardia nel settore.
Nel giardino, nell’angolo più nascosto, vi è un ingresso mimetizzato nella boscaglia che ivi cresce, esso porta direttamente alle fogne tramite un cunicolo.
AVVISO PER GLI INVASORI:
L’intera superficie esterna del giardino è controllata continuamente tramite un sistema d’allarme che registra ogni singolo movimento all’esterno del corpo centrale e all’interno delle mura, scattando in caso di intrusioni non autorizzate.CAMERE
Veldrin Von Crow - Stanza 000-
La stanza riprende lo stile ottocentesco con un letto a baldacchino a due piazze con drappi neri e scarlatti, le lenzuola sono nere.
A terra vi è un finissimo tappeto persiano che copre gran parte della stanza.
I bagni sono in puro marmo con i rubinetti d'oro zecchino.
Negli angoli sono presenti dei candelabri recanti simboli mistici su cui sono posate sei candele nere.
Dal soffitto pende un lampadario in cristallo con le candele che sembrano far respirare le ombre della stanza.
Nascosto da una porta a soffietto vi è l'armadio a muro in cui una persona può entrarci comodamente, appesi vi sono i vari abiti che il proprietario ha indossato lungo le epoche vissute.
All'enorme finestra fornita di balcone vi sono appese pesanti tende viola che volendo possono oscurare la luce solare.SPOILER (clicca per visualizzare)Particolare della Camera
In via di aggiornamento.
Casa di Veldrin Vængi Von Crow |
