Haelenia Eriksson

Haelenia è nata in Norvegia, il 21 Dicembre , in una fredda giornata invernale. Ora, in Norvegia fa molto freddo, è risaputo, ma, essendo il paese natio di Hella situato vicino al mare, è raro che nevichi. Eppure quel giorno i fiocchi ovattati scendevano copiosi nel cielo azzurrino, ad accogliere, con il loro candore, la nuova nata. Hella nasce per ultima in una numerosa famiglia, figlia di un medico islandese senza fortuna e di una semplice casalinga. Una famiglia d'arte la sua, se così si può dire, infatti ciascuno, in famiglia, coltiva una passione: la sorella maggiore è ballerina,il padre ama osservare le stelle,la madre dipingere e lei stessa suona il pianoforte sin dall'età di 7 anni. La sua famiglia non è ricca, ha 4 fratelli e 2 sorelle. I suoi genitori, come pure i fratelli, non sono maghi e lei, per tutta la sua infanzia, non sa cosa sia la magia, se non quella che trova nelle leggende locali. In Norvegia ogni mattina Hel vedeva il mare, il vento le accarezzava i capelli, sentiva il rumore delle onde infrangersi sugli scogli. E' cresciuta tra le vette dei fiordi, bianche d'inverno, verdi d'estate...cullata dalle placide acque dei laghi norvegesi e dalla brezza marina... la piccola aveva un "ospedale degli animali" e si divertiva a curare gli animaletti feriti che trovava in giro. Da piccola si dimostrava molto più intelligente a scuola rispetto alle bambine della sua età e non studiava mai, trovava i compiti facili e noiosi, preferiva stare all'aperto a riflettere, guardando il cielo, giocando con le nuvole. A scuola veniva presa in giro per il suo carattere strano e solitario, così ha deciso, assieme ai genitori, di ritirasi all'età di 9 anni, e ha iniziato a studiare in casa. La sua vita non è mai stata facile, ha sempre aiutato i genitori e i fratelli, non avendo molti soldi non ha mai chiesto nulla; suoi unici amici sono la sua civetta, Vania, ricevuta come dono per il suo decimo compleanno da Erik, un suo amico scomparso, e i suoi libri. Al suo decimo compleanno una notizia tanto positiva quanto poco attesa: suo padre aveva trovato lavoro in Islanda, sarebbero andati a vivere nella casa di una loro vecchia zia. Hella non fu toccata da questa notizia, non quanto i suoi fratelli almeno, poichè non aveva particolari legami o amicizie nel paese che lasciava. C'è da dire che fin da piccola, in presenza di amici e genitori, la ragazzina aveva dato alcune manifestazioni poco usuali, quasi inspiegabili, ma nessuno vi aveva badato troppo, avevano altro da fare. Finalmente i suoi undici anni...qualcosa cambia la sua vita.

La cosa che colpisce di lei a primo impatto è la risata. Pur essendo molto schiva, infatti, ride spesso (anche troppo,forse), e la sua risata è di quelle cristalline, contagiose. Quando non ride rivolge al mondo uno di quei sorrisini dolci e al tempo stesso sospetti, dall'aria furbetta, quasi di sfida, come se avesse già capito tutto. Non sa tenere i segreti, tende a spifferarli un po' ovunque, facendosi giurare silenzio eterno, certo, ma poi non finisce mai così. Non ha paura quasi di nulla, eccetto dell'abbandono. E' molto sensibile e a volte insicura (anche se vuole dimostrare il contrario), per questo soffre di una gelosia veramente irrazionale ed ossessiva. A volte, diventa persino cattiva, nonostante non sia nella sua natura. Si potrebbe definire un po' secchiona, sta sempre buttata su un letto con i libri...ma legge solo quel che le piace! E' anche coraggiosa e in cerca di pericoli, ma sempre nei limiti della prudenza. Ama ascoltare il vento ad occhi chiusi.
Davvero molto timida ed introversa, anche se cerca di non mostrarlo. Lunatica e un po' strana, abbastanza solitaria, ma si fida ciecamente dei pochi amici e quando trova qualcuno degno di fiducia non fatica a fare amicizia grazie ai suoi modi gentili e raffinati. E' mancina. Curiosa, a volte un po’ pazza, ha sempre voglia di imparare cose nuove, adora i miti e le leggende! A volte è un po' ripetitiva e pressante con i modi di fare, o ottiene quello che vuole o diventa un vero incubo. Alterna momenti di gioia assoluta, nei quali sorride sempre, a momenti di depressione. Cerca sempre il buono, un po' solitaria e di indole malinconica, nostalgica. Adora la natura, i libri e la neve, per quanto non sopporti bene il freddo, infatti non si separa mai dalla sua sciarpa verde (se l'è cucita da sola!) Impazzisce per i dolcetti ma è sempre magrissima...Ama la notte perchè riesce a pensare meglio e trova la soluzione ad ogni problema. Adora dire la sua e difendere le sue idee se ritiene di aver ragione, ma non litiga mai, essendo molto mite, preferisce il silenzio. Tende a pianificare le sue azioni per paura di sbagliare. Grande sognatrice, secondo lei tutto può realizzarsi se c'è volontà. Vive tra le nuvole in un mondo tutto suo. Ah, beh, è una piccola intelletuale vagabonda!

-Iscritta con successo al primo anno
(verrà aggiornato poi con i risultati scolastici)