-
Knut Leifsen.
User deleted
[...]
A "misfatto" concluso, mentre Knut si rivestiva, osservando il lago e perdendosi in esso con la fantasia, poteva solo percepire la presenza della Mangiamorte dietro di sé, seduta sotto un albero. La sentì alzarsi ed allontanarsi, volgendo lo sguardo e perdendosi nella figura di lei, resa quasi un'unica cosa con la notte.
Da soli, però, si finisce per perdere la strada. Concediamoci di viaggiare assieme. le rispose alla prima frase, aggiungendo: Ne sono certo...
Accompagnò la frase con un ghigno ed un lieve inchino. Quando la figura della giovane donna sparì tra gli alberi, Knut andò di filata via da quel posto. Dopo quella giornata aveva solo bisogno di "ricalibrare se stesso": non sapeva come sarebbe andata avanti con Morticia, specie considerando l'attrazione che provava verso di lei, non solamente fisica, non sapeva come avrebbe si sarebbe trovato in quel mondo, ma non voleva demorde. Non lo avrebbe mai fatto. Quel mondo nuovo gli sarebbe andato benissimo. Si trasformò, quindi, in corvo, per muoversi più velocemente e comodamente, gracchiando felice, sgolandosi, fino all'uscio di casa..