Gerarchia scolastica.

Capitolo 3

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    Scopo & Descrizione
    La corporazione dell'Accademia di Mannheim detiene il compito di insegnare alla future generazioni di maghi e streghe l'arte della Magia. All'interno dell'istituto vengono impartite lezioni che spaziano verso ogni possibile branca dell'Arte Magica, così da donare ad ogni studente una visione completa del tutto; sarà poi ogni singolo allievo a scegliere – al termine dei suoi studi – verso quale delle discipline apprese intende specializzarsi. L'Accademia di Mannheim non è solamente un'Accademia di Alta Cultura Magica, ma anche un luogo ove la disciplina e il comportamento sono (e devono essere) all'ordine del giorno. Ad ognuno spetta il suo compito ben preciso. <rigore e Disciplina> è certamente il motto dell'istituzione.

    Gerarchia

    DIRETTORE (dai 35 anni in su); la carica più alta in assoluto della corporazione. Il preside ha un posto d'onore all'interno dell'Istituto, essendo lui il primo al quale si fa riferimento per le urgenze e per i problemi gravi. Il preside detiene l'apparato burocratico, sovraintendendo ai rapporti con il Ministero della Magia e con le altre istituzioni esterne. Egli approva i permessi, gli orari ed il calendario scolastico di ogni anno. Se lo ritiene opportuno può sovraintendere anche all'assunzione dello staff docente – compito che generalmente (per il suo tempo a disposizione) viene assolto dal suo braccio destro, il vicepreside. Ha altresì il potere di espellere un qualsiasi studente e/o docente in caso di problemi seri. Il direttore non impartisce lezioni in accademia, dovendo dedicarsi completamente al suo unico impiego.

    VICEDIRETTORE (dai 30 anni in su); scelto tra lo staff docente, è il braccio destro del direttore, colui che ne fa le veci e fa effettivamente rispettare il regolamento, sovraintendendo al benessere di tutti e alla disciplina dell'intero Istituto. A meno che il direttore non gli dia ordini diversi, si occupa dell'assunzione dello staff e del personale docente, controfirma permessi e coordina il consiglio dei docenti. Egli si occupa della gestione degli orari scolastici, della dislocazione delle aule e di tutta la parte amministrativa meno burocratica. I suoi poteri sono equiparabili a quelli del direttore, del quale – in sua assenza – ne prende effettivamente il posto. Il vicedirettore esercita anche il ruolo di docente.

    Assunzione: avviene per mezzo del direttore, il quale affida l'incarico ad un educatore della scuola. E' una carica che viene concessa e per la quale non può essere fatto provino.

    Licenziamento: in caso di assenze prolungate e ingiustificate o inadempienze, il direttore può decidere di sollevare il docente incaricato dal ruolo di vicedirettore (ciò è comunque molto raro, in quanto il vicedirettore viene scelto con vera minuziosità!).

    EDUCATORI (dai 25 anni in su); probabilmente il fulcro dell'accademia, gli educatori sono coloro che impartiscono le lezioni nei giorni, nei luoghi, negli orari e nei limiti stabiliti dal piano e dal calendario didattico. Possono altresì dare lezioni extra scolastiche o dirigere corsi extra scolastici – questi ultimi solamente su permesso della (vice)dirigenza. Possono prendere provvedimenti disciplinari, facendo scontare punizioni e detenzioni agli studenti inadempienti, sottraendo punti e proponendo – solo in casi gravi – l'esplusione dall'Istituto alla (vice)dirigenza, la quale si accerterà della gravità della situazione. Non può assolutamente dare permessi per uscire dall'Istituto, ma può istituire permessi per il campo da Quidditch o l'uso di apparecchiature e/o luoghi che altrimenti sarebbero off limits (laboratorio d'alchimia, sezione proibita della biblioteca, dispensa di pozioni).

    Assunzione: inviare il proprio curriculum vitae via gufo al vicedirettore in carica, il quale valuterà tutte le candidature cattedra per cattedra. Quelli ritenuti idonei saranno sottoposti ad un colloquio di lavoro e solamente quello migliore verrà assunto come docente di ruolo. In alcuni casi può essere lo stesso direttore a dirigere il colloquio. Essendo la carica di docente una enorme responsabilità (un educatore dovrà infatti tenere lezioni per tre corsi – aiutato da un eventuale assistente; correggere compiti; preparare e correggere esami; presentarsi alle riunioni del corpo docente, ecc), la carica verrà assegnata dopo UNA settimana di presenza attiva, salvo casi particolari.

    Licenziamento: in caso di assenze prolungate e non giustificate. Nel caso di inadempienze dei propri obblighi e dell'impegno che il mestiere comporta.

    SUPPLENTI (dai 20 anni in su); il ruolo di supplente può essere ricoperto da diverse persone: a) da un membro esterno all'istituto che, interpellato da chi di dovere, svolgerà un ciclo di poche lezioni su un determinato argomento e all'interno di un determinato corso; b) da un membro interno che oltre al suo corso regolare – di cui detiene il ruolo – svolgerà supplenza in un corso (su incarico della [vice]dirgenza) finché non sarà trovato un docente di ruolo fisso a rimpiazzarlo; c) da un nuovo membro dello staff, che ritenuto inesperto nell'insegnamento (chi magari non ha mai insegnato prima d'ora), viene inserito per qualche mese e/o qualche anno (a discrezione della [vice]dirigenza) all'interno di tale categoria. I supplenti in classe hanno lo stesso potere di un docente, ma al di fuori delle ore di lezione non possono prendere provvedimenti disciplinari; nel caso possono avvisare chi di dovere, come un membro del corpo docente in ruolo o il (vice)direttore. Non possono ne sottrarre punti (se non durante le ore di lezione e per validi motivi), ne assegnare permessi di alcun tipo.

    Assunzione: la selezione avviene attraverso il medesimo procedimento dell'assunzione di educatori di ruolo. La differenza stà nel fatto che possono esserci più supplenti iscritti alla graduatoria di uno o più corsi, ed ognuno di loro avrà un relativo punteggio di graduatoria attribuibile attraverso il colloquio orale e – eventualmente – attraverso un test scritto.

    Licenziamento: al termine della loro supplenza (quando il corso torna ad essere occupato da un docente di ruolo) o nel caso di condotta scorretta nei confronti del ruolo da loro ricoperto.

    ASSISTENTI (16 o 17 anni, a meno che non si sia ripetenti o da membri esterni ex studenti dell'Istituto); gli assistenti sono studenti del VI e del VII anno che, scelti da educatori di ruolo (e solamente da lui), lo assisteranno nel corso delle lezioni, aiutandolo con le classi di livello inferiore. Ogni corso potrà avere un solo assistente – salvo diverse disposizioni da parte della (vice)dirigenza. L'assistente non ha alcun potere decisionale, ne sui voti ne tantomeno sull'aspetto disciplinare. Nel caso può rivolgersi ad un docente e/o alla (vice)presidenza. Gli assistenti preparano l'aula e sono il punto di riferimento per gli studenti, i quali possono chiedere a lui consiglio sugli argomenti e sugli appunti delle lezioni. In assenza del docente di ruolo – o su suo ordine – un assistente può svolgere lezione. E' in possesso di un registro che compilerà con le sole presenze e il solo argomento trattato, ma che non avrà la sezione dei voti. Se l'assistente può andare avanti col programma o fare un semplice ripasso, sarà argomento di chiarimento tra assistente e docente che ne detiene la cattedra.
    L'assistente può essere anche membro esterno della scuola, purchè ex studente di Mannheim.

    Assunzione: il docente di un corso sceglierà in completa autonomia il suo assistente tra le classi del VI e del VII anno. NON E' OBBLIGATORIA l'assunzione di un assistente, ma se l'insegnante desiderasse un valido aiuto, può scegliere il migliore delle sue classi per affidargli tale incarico.

    Licenziamento: spetta ancora una volta al docente di ruolo. Può licenziare l'assistente nel caso di inadempienza dei suoi compiti o di altri motivi – purchè validi.

    BIBLIOTECARIO (dai 25 anni); il bibliotecario è colui che si occupa dell'archiviazione e del rifornimento con nuovi testi della biblioteca scolastica. Egli dovrà gestire gl'orari di apertura e chiusura della biblioteca stessa (possibilmente con orari consoni) nonché gestire le attività e i comportamenti che si verificano all'interno. Dovrà mantenere il luogo silenzioso e pulito. I libri, all'ora di chiusura, dovranno essere riposti ai loro posti. Ogni libro preso in prestito dovrà essere catalogato con il nome e cognome della persona che lo 'noleggia'. Non ha alcun potere decisionale, ma può segnalare le inadempienze ad un membro dello staff o alla (vice)presidenza. All'occorrenza può richiedere l'aiuto del custode per mantenere la disciplina all'interno del luogo. A sua discrezione (su suo consiglio e su approvazione di chi di dovere) può tenere un laboratorio/seminario di lettura.

    Assunzione: inviare lettera di richiesta assunzione presso la dirigenza e/o la vicedirigenza. L'incaricato verrà sottoposto a colloquio di lavoro. Il bibliotecario dev'essere una persona adulta che abbia compiuto almeno 25 anni; può tuttavia essere assunto anche uno studente che, volenteroso, desidera aiutare nel suo compito il bibliotecario.

    Licenziamento: nel caso di mancato rispetto dei suoi obblighi/doveri, la (vice)dirigemza potrà decidere di sospendere dall'incarico il candidato.

    CUSTODE (dai 30 anni in su); il custode è colui che detiene le chiavi della scuola. Egli si occuperà di chiudere i portoni dell'Istituto all'ora indicata; altresì avrà premura di effettuare continue ronde all'interno della scuola – e anche all'esterno, nel caso lo ritenesse necessario – per evitare inadempienze. Il suo è un lavoro a tempo pieno, ma potrà scegliere i momenti in cui effettuare la ronda, in modo che non siano sempre nelle stesse fasce orarie. Generalmente viene aiutato nel suo lavoro – la sera, dopo l'ora di coprifuoco – dai membri del corpo docente, i quali, a rotazione, percorrono i corridoi dell'istituto e/o i giardini per evitare spiacevoli incidenti al corpo studentesco. Il custode può modificare il voto di condotta degli studenti nel caso questi vengano colti in flagranza di un reato al regolamento scolastico. Per punizioni diverse – detenzioni nel suo ufficio o altro luogo, perdita di punti – dovrà rivolgersi ad un suo superiore.

    Assunzione: assunto attraverso un provino con il direttore e/o il vicedirettore della scuola. Gli interessati devono inviare il proprio curriculum vitae via gufo.

    Licenziamento: nel caso di gravi inadempienze verso il proprio incarico.

    INFERMIERE (variabile); un curatore o un pozionista specializzato, alle dipendenze dell'Accademia di Mannheim. Egli si occuperà della gestione dell'infermeria, avendo cura di mantenere il posto pulito, disinfettato, accogliente e soprattutto pieno di ogni oggetto e medicinale di primo intervento – curandosi quindi di mantenere le giuste quantità e dosi a pronto utilizzo per i casi urgenti! L'infermiere di Mannheim svolge anche turni notturni – a rotazione con i colleghi – per sorvegliare e sovraintendere al benessere dei pazienti. Nel tempo in cui i malati si trovano in infermeria, essi sono sotto la sua diretta responsabilità. Egli stesso sovraintende anche all'assunzione dei nuovi tirocinanti infermieri. Non ha poteri particolari se non la facoltà di avvisare chi di dovere in caso di inadempienze da parte del corpo studentesco.

    Assunzione: assunti attraverso un bando istituito dall'Ospedale S.Ignazio ed indetto da Mannheim. I candidati saranno sottoposti a colloquio di lavoro all'Istituto di Mannheim. Chiunque fosse interessato dovrà inviare il proprio curriculum al responsabile dell'Ospedale che provvederà a mettersi in contatto con la scuola di magia.

    Licenziamento: nel caso di irresponsabilità e di inadempienze verso il proprio compito.

    GUARDIACACCIA (dai 30 anni in su); il guardiacaccia si occupa della parte esterna dell'Istituto. Egli si assicura che la fauna e la flora circostante l'accademia non venga danneggiata da nessuno e in nessun modo. Ha altresì il compito di intervenire nelle situazioni in cui una creatura e/o un animale e/o un essere si trovino in pericolo. Questa carica è facilmente assimilabile al ruolo di docente di Cura delle Creature Magiche e/o Dragologia, ma non è strettamente necessaria la correlazione delle due cariche. Il guardiacaccia risponde solamente ai suoi superiori.

    Assunzione: previa richiesta alla [vice]dirigenza e visione dei titoli posseduti dal candidato.

    Licenziamento: nel caso di fallimenti gravi verso il proprio ruolo.

    STUDENTE (dagli 11 ai 17 anni, a meno che non si sia ripetenti); il ruolo base all'interno dell'Accademia di Mannheim è quello dello 'status' di studente. Gli studenti frequentano le lezioni, svolgono i compiti, le interrogazioni e prendono parte alla vita dell'istituto studiando, esercitandosi in prove pratiche e rispettando le regole. Le loro inadempienze saranno punite da chi di dovere, mentre le loro qualità saranno esaltate e lodate.
    All'interno del gruppo 'studenti', esiste un'ulteriore gerarchia: Assistenti (già presentati nell'apposita voce), Caposcuola (il grado più alto tra gli studenti comuni, il loro compito è quello di essere un punto di riferimento dell'intero corpo studentesco e il loro portavoce ufficiale – specie nelle relazioni tra studenti ed educatori. Vengono eletti due caposcuola ogni tre anni, attraverso una votazione studentesca e tramite una vera e propria propaganda 'politica' scolastica! Essi possono punire la condotta di taluni allievi, ma per le infrazioni che ritengono più gravi devono avvertire un membro del corpo docente o la [vice]presidenza), Prefetti (sono gli aiutanti dei Caposcuola e sono eletti da questi ultimi – che nel caso di incedisione su chi scegliere, possono interpellare UN SOLO membro del corpo docente per la votazione. I prefetti sono 4 in tutta la scuola ed hanno il compito, appunto, di aiutare i Caposcuola nel far rispettare le regole ai propri compagni. Non hanno compiti di intermediazione tra docenti-studenti [il cui compito spetta sempre ai Caposcuola], ma possono essere da loro interpellati in caso di consigli e provvedimenti. Possono sorvegliare i luoghi INTERNI della scuola oltre l'orario di coprifuoco, potendo prolungare il loro ritorno all'ala dormitori fino all'una e mezza di notte). Poi ci sono gli studenti semplici (senza alcun incarico extra particolare).
    Gli studenti sono altresì divisi in quattro diverse aggregazioni studentesche che prendono il nome di quattro divinità nordiche: Hel, Tyr, Odino e Freyr.

    Ammissione: a Mannheim si viene iscritti al compimento degli 11 anni d'età – salvo casi particolari e decisi da una commissione istituita su misura per le varie situazioni! Entro i termini stabiliti si invia la propria domanda d'iscrizione alla segreteria scolastica la quale provvederà a reinviare al candidato una lettera contenente il necessario per la frequenza delle lezioni nonché i vari documenti importanti (orari, nomi dei professori, etc).

    Espulsione: nel caso di gravi infrazioni al codice scolastico, solo la (vice)dirigenza può espellere o allontanare per un breve periodo gli studenti dalla scuola.



    Edited by ;bigbadwolf - 22/4/2013, 20:22
     
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