Rispettare l'ambientazione del gioco - Nomi e Cognomi per i vostri personaggi

da guardare se siete in fase di creazione della scheda.

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  1. ;bigbadwolf
     
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    Come tutti voi sapete, ci troviamo in Islanda, ergo la maggior parte dei personaggi sarŕ di origine Islandese.
    La lingua del posto puň sembrare alquanto ostica, ma ancor di piů potrebbero parere tali i loro nomi e i loro cognomi.
    Prelevando parziale materiale da Wikipedia, vi lascio dei piccoli consigli che spero che potranno esservi utili per ambientarvi al meglio qui con noi.

    I nomi islandesi, nell'onomastica di quel Paese, sono patronimici (occasionalmente matronimici) in cui si riflette il nome del padre (o della madre) e non il cognome storico della famiglia. Essi si aggiungono al nome proprio attribuito dai genitori al momento della nascita e non sono quindi veri e propri cognomi in senso occidentale, poiché accompagnano la persona nel corso della propria vita ma non si tramandano ai figli. (IN LINEA GENERALE, in realtŕ le famiglia piů "nuove" stanno cominciando ad utilizzare i cognomi o a far diventare il patronimico o il matronimico il cognome stesso).

    L'Islanda condivide questa ereditŕ culturale con le nazioni scandinave come Norvegia, Svezia e Danimarca e con la popolazione delle Isole Faroe. Un esempio storico molto conosciuto č quello di Leif Ericson, figlio di Erik il rosso.

    Tipici nomi islandesi (esempi di come formarli)

    Per esempio un uomo chiamato Jón Einarsson ha un figlio chiamato Ólafur. Il cognome di Ólafur non sarŕ Einarsson, come suo padre: egli diverrŕ Jónsson, letteralmente indicante che Ólafur č il figlio di Jón (Jóns + son).
    La stessa pratica č usata per le figlie. La figlia di Jón Einarsson, Sigríđur, non avrŕ Einarsson come cognome; lei adotterŕ il cognome Jónsdóttir, che significa letteralmente "la figlia di Jón" (Jóns + dóttir).
    In qualche caso un cognome puň essere derivato da un secondo nome parentale invece che dal nome proprio. Per esempio, se Jón č figlio di Hjálmar Arnar Vilhjálmsson egli potrebbe essere chiamato sia Jón Hjálmarsson (Jón, figlio di Hjálmar) che Jón Arnarsson (Jón, figlio di Arnar). La ragione di questa logica č che un genitore potrebbe preferire essere chiamato con il proprio secondo nome invece che col primo, e ciň č comunemente accettato. La ragione di questa scelta potrebbe anche essere che, a detta del genitore, il nome del figlio "sta meglio" con il proprio secondo nome invece che col primo.
    Nei casi in cui due persone nello stesso ambito sociale siano in possesso dello stesso nome e dello stesso cognome patronimo, potrebbero essere familiarmente distinte col nome del proprio nonno, per esempio Jón Ţórsson Bjarnarsonar (Jón, figlio di Ţór, figlio di Bjarni) e Jón Ţórsson Hallssonar (Jón, figlio di Ţór, figlio di Hallur). Sebbene questo metodo sia poco comune (di solito sono usati i secondi nomi), questo genere di nomenclatura puň essere comunque riscontrata nelle famiglie islandesi.

    La grande maggioranza dei cognomi islandesi ingloba il nome del padre, ma occasionalmente č usato anche il nome della madre: per esempio nei casi in cui il figlio o la madre desiderano chiudere la memoria sociale del padre biologico. Alcune donne vedono in questo sistema un elemento di distinzione sociale, oppure lo usano per semplice scelta stilistica. Un altro caso č dato dagli islandesi la cui identitŕ paterna č sconosciuta: utilizzano un cognome matronimico.
    In tutti questi casi il sistema di formazione del nome č identica: Ólafur, figlio di Bryndís, adotterŕ il nome completo Ólafur Bryndísarson ("figlio di Bryndís"). Un islandese famoso con un nome matronimico č il calciatore Heiđar Helguson, un'altra č la scrittrice Guđrún Eva Mínervudóttir. Un esempio medievale č Eilífr Gođrúnarson.
    Alcune persone hanno sia matronimico che patronimico: per esempio Dagur Bergţóruson Eggertsson, ex-sindaco di Reykjavík.

    Conseguenze Culturali:

    In Islanda elenchi come l'elenco telefonico sono ordinati in base al nome proprio invece che per cognome. Per ridurre l'ambiguitŕ l'elenco telefonico va oltre, catalogando i soggetti anche in base alla professione. In Russia, dove č storicamente attestato l'uso del patronimico accanto al nome proprio (come Ivan Petrovich), la presenza di una popolazione notevolmente piů numerosa ha reso necessaria l'introduzione dei cognomi ed ha relegato il patronimico a secondo nome, con funzioni di memoria storica o di appellativo onorifico.
    Formalmente gli islandesi si rivolgono l'un l'altro utilizzando nomi propri. Per esempio il primo ministro Jóhanna Sigurđardóttir non viene chiamata come 'signora' Sigurđardóttir, ma con il suo nome proprio o il suo nome completo[6].
    Se ci sono due uomini nello stesso gruppo entrambi chiamati Jón, magari chiamati rispettivamente Jón Einarsson e Jón Ţorláksson, uno potrebbe chiamare Jón Einarsson come "Jón Einars" e Jón Ţorláksson come "Jón Ţorláks". Quando qualcuno intrattiene una conversazione con entrambi allo stesso tempo non č necessario utilizzare l'appendice "son"; in questo caso il nome del padre puň essere utilizzato come soprannome, sebbene ciň non sia molto comune dato che molta gente utilizza allo scopo i secondi nomi.

    Qui di seguito vi lascio dei siti dove potrete trovare comodamente dei cognomi usati spesso in Islanda e dei nomi (specie se non siete in grado di crearne uno per conto vostro):


    NOMI ISLANDESI FEMMINILI (da cui ricavare anche i Matronimici con la regola data)

    NOMI ISLANDESI MASCHILI (da cui ricavare i Patronimici con la regola data).

    Se ci saranno aggiornamenti ve lo comunicheremo tempestivamente.
     
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