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Descrizione fisica: Una bambina minuta, leggermente bassa per la sua età: un metro e trentacinque, pesa intorno alla trentina di chili. Una cascata di lungi capelli biondi e legermente mossi che non sono mai in ordine, incorniciano il viso dai tratti fini. In mezzo al suo viso spiccano due occhi azzurri. Una pelle morbida, candida, eppure quelle labbra perfette, piene e rosee, raramente si incurvavano in un sorriso quando incontravano uno specchio. | Carattere:Il suo carattere può sembrare freddo e distaccato inizialmente, il fatto è che non ama prendere iniziativa, eppure nel momento stesso in cui qualcuno riesce a instaurare un rapporto d'amicizia, sa essere una buona amica, gentile, divertente e molto educata, ma se la sua fiducia viene tradita, difficilmente la si riconquista. È una bambina a cui piace ascoltare più che parlare di sé. Ama parlare con la gente soprattutto per approfondire, o imparare nuovi argomenti, di qualsiasi tipo essi siano. È una curiosa e accanita lettrice di qualunque testo le capiti tra le mani. Per lei tutto può essere una risorsa utile, dunque considera la conoscenza una vera e propria arma per raggiungere i suoi obiettivi. Cerca di dare sempre il meglio di se in tutto, ma senza la pretesa di essere la migliore. Detesta oziare e starsene con le mani in mano, anche se molte volte senza accorgersene finisce per perdersi nei suoi pensieri escludendo momentaneamente il resto del mondo. Per quanto riguarda lo studio preferisce appoggiare sempre la pratica su una solida base di teoria per evitare il più possibile di commettere degli errori. | Storia:Debóra Einarsdóttir, nata il quattordici Gennaio in un piccolo paesino vicino Reykjavík, da genitori islandesi. I suoi poteri vengono dalla famiglia del padre che apparteneva ad una lunga stirpe di maghi che, però, ha saltato la sua generazione e si è trasferita a quella della bambina. I poteri di Debóra si sono mostrati, per la primissima volta, all'età di sette anni: era Natale, stava preparando l'albero di natale in compagnia della famiglia quando tutte le palline di natale, si sono alzate e hanno cominciato a girare intorno intorno ai suoi genitori. Loro rimasero straniti dai poteri della figlia. La madre non aveva idea di cosa stesse succedendo alla figlia, mentre il padre spiegò tutto a entrambe, parlò delle proprie origini magiche, e disse che lui anche se non era un mago, conosceva il mondo magico, e avrebbe aiutato la figlia per quanto fosse possibile. La madre era affascinata quanto la figlia e ogni sera Debóra insisteva per farsi raccontare delle storie di magia dal padre, e ogni volta che andava a letto avevo il sorriso stampato sulle labbra, consapevole che un giorno sarebbe arrivata una lettera, avvisandola della possibilità di poter far parte dell'Academy af Mannheim, la famosa scuola di magia islandese. Così continuò a sperare, fino alla mattina del suo undicesimo compleanno, quando un gufo arrivò e consegnò una lettera da parte di Mannheim. Quindi il padre portò la famiglia a visitare Krosky Village, luogo in cui avrebbero potuto comprare tutto il materiale scolatico per la figlia. | Segreti: Non ha particolari segreti, tranne nonostante sia ormai "grande" di nascosto dorme sempre con il suo orsacchiotto, sono inseparabili e non può farne a meno. |
| Esperienze & Caratteristiche Magia | | Predisposizioni & Punti di forza/debolezza | Ama qualsiasi cosa che riguardi la magia con la bacchetta, adora l'idea di poter lanciare qualche incantesimo, non solo per i duelli ma in generale. Non è molto portata per le materie come erbologia pozioni e volo, e per quanto possa impegnarsi, combina spesso dei disastri. Del resto è affascinata anche da Storia della magia, quindi anche dalle materie che normalmente possono apparire noiose per la curiosità di scopripre l'origine e come si è evoluta la magia fino ai suoi tempi. | | Pagelle/Curriculum | Verrà aggiornato man mano. |
| | Parametri pg | | Testa: | 5 | | Corpo: | 2 | | Volontà | 4 | | Agilità | 4 | | Riflessi | 4 | | Tempra | 5 | | | | | Salute | 1 |
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© .:Sarah:.
Edited by »Poison•Queen - 4/9/2014, 23:18
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